COSA DIAVOLO E’ ITALIAN THRASH ATTACK?? pt.3 – intervista su BOMBENHAGEL MAGAZINE #2
Articolo di: Chuck “Roccia” Piranha
E’ con grande piacere che parleremo su questo secondo numero dell’ Italian Thrash Attack, organizzazione che negli ultimi anni ha saputo e continua a dare alla Scena underground italiana un supporto notevole. Riporto qua sotto una piacevole chiacchierata con Max, fondatore e anima dell’ ITA che ci parlerà delle sue iniziative passate, presenti e future…Buona lettura e…SUPPORT!!
Ciao Max e benvenuto su Bombenhagel! Inizierei chiedendoti di dirci qualcosa di più sulle origini dell’Italian Thrash Attack…
Max: ITA nasce ufficialmente sul web il 31 maggio 2007 ma in realtà proviene da una serie di eventi organizzati dal 2003. L’intenzione è quella di offrire un servizio gratuito a band thrash e hardcore
dell’underground: promozione, organizzazione eventi, piccola etichetta e distro e tant’altro, solo per passione e non per lucro. Quindi un’alternativa alle mafie, al pay to play, alle classiche agenzie spietate ecc.
Nel corso degli anni ITA può vantare numerose collaborazioni con artisti nazionali ed
internazionali… Quali sono le band con cui hai avuto particolare emozione nel collaborare?
Max: tra le varie collaborazioni ti cito quelle con i grandi Bulldozer, Raw Power, Bunker 66, Deep Throat, i Master di Paul Speckmann e il tour organizzato da F.O.A.D. Records per i Wehrmacht. A livello umano sono state tutte grandi esperienze, emozionanti, con ottime persone, con le quali sono spesso e volentieri in contatto.
Al momento avete anche co-prodotto diversi LP; mi forniresti maggiori dettagli?
Max: la prima co-produzione riguarda il 4 way split “No More Borders” in vinile 7” con quattro tracce inedite di Raw Power, MDC, Naked Aggression e Som-Hi Noise, artwork e inserto a colori curatissimi. La seconda invece il vinile picture “Hardcore Is Suffering” dei Deep Throat (Alessandria Hardcore) limitato a 100 copie. Sono molto selettivo per quanto riguarda le produzioni e di queste due vado notevolmente fiero.
Le iniziative da voi supportate e create sono molte, su tutte mi sento di citare il tuo fest, il “Valley Under Siege” che quest’anno arriverà alla seconda edizione. Quanto è complicata la gestione di un simile fest? Vi affidate ad un’agenzia per la promozione o curate tutto voi?
Max: al Valley Under Siege mi dedico tutto l’anno. Naturalmente non ci affidiamo ad agenzie ma lavoriamo da soli e contattando di persona le band. La gestione è sì complicata in quanto a decidere e sviluppare tutto sono da solo, se non aiutato un minimo da amici volenterosi, soprattutto il giorno del fest. Curiamo il dettaglio, in modo che sia tutto perfetto per quanto riguarda l’accoglienza delle band e del pubblico. Il luogo dove viene svolto il festival (il Queen Valley di Frosolone in provincia di Isernia) è fantastico, lontano da tutto, palco coperto ma anche la possibilità di spostarsi all’interno del locale in caso di pioggia spietata, ottima cucina, birra a fiumi e a prezzi onesti, stand di distro e merchandise, ingresso gratuito!
Il festival si terrà sabato 25 agosto e vedrà succedersi sul palco i Raw Power, storica band hardcore italiana che per l’occasione festeggerà i 30 anni di attività nonchè la presentazione delle ultime due uscite in vinile, “Birth” e lo split “No More Borders”; i Fingernails, veterani dello speed/heavy, attivi dal 1981 e freschi di nuova uscita con “Alles Verboten”; gli Affluente, nota band di fondametalismo hardcore che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario di attività con l’uscita di un nuovo disco; i Violentor, band rivelazione, con un sound sporco e veloce e con all’attivo l’omonimo album, di recente ristampato dalla EBM Records messicana; i The Memory, band hardcore sotto Indelirium Records, con numerose esperienze live alle spalle, sia in Italia che all’estero; i Bothers, band thrash metal forte dell’album “No Way Out” che ha riscosso notevoli consensi e alle prese con la composizione dei nuovi pezzi che verranno presentati in occasione del festival.
Sempre riguardo al VUS, l’entrata del fest sarà gratuita, nonostante ciò immagino che abbiate comunque delle spese…Come fate ad andare in pari? E’ inoltre da specificare che l’Italian Thrash Attack è assolutamente no-profit, quindi non trae alcun tipo di lucro dalle sue attività…
Max: semplice, non andiamo in pari ahah. Qualche piccolo sponsor ci dà una mano nonché il gestore del locale.
Da pochissimo è stata intrapresa una stretta collaborazione tra il Valley Under Siege ed il Bad Side Festival… In che cosa consisterà effettivamente?
Max: la collaborazione-amicizia con il Bad Side ha l’intenzione di unire quelle che sono le realtà oneste che con passione vivono e supportano la scena metal e hardcore. Al Bad Side sarà presente lo stand di ITALIAN THRASH ATTACK e viceversa, al Valley Under Siege, ci sarà una rappresentanza del Bad Side. Sono in stampa 5000 flyer che pubblicizzeranno un festival a lato e verranno sparsi in tutta Italia. Diciamo una sorta di collaborazione che unisce gli sforzi.
A tuo giudizio personale quali sono le band che trovi più innovative ed originali della nostra Scena?
Max: difficile parlare di band “innovative” e ti dirò che in fin dei conti, poco mi interessa!…
A gestire tutto questo sei inoltre posizionato in Molise, regione che non è particolarmente prolifica per il Metal a quanto ne so… In Sud Italia come vedi la situazione dal punto di vista musicale? C’è molto seguito nonostante non vi siano molti eventi (anche se quest’anno hanno finalmente iniziato a portare un po’ di band decenti)?
Max: se ci pensi il meglio esce fuori sempre dalle zone più disagiate…E’ come una sorta di protesta verso quello che ti circonda e la rabbia-disagio si riversa in musica e non solo…Il sud Italia vanta ottime band sia a livello Thrash che Hardcore (Schizo, Excidium, Alterazione, Shock Troopers, Bunker 66…) e come non citarti anche la storica Porrozine! Inoltre al sud Italia c’è anche qualche festival degno di nota e non solo da quest’anno. Chi risiede al nord difficilmente si sposta al sud, vuoi per la lontananza, vuoi per pigrizia, vuoi per la continua presenza di eventi nelle proprie zone. Il fatto sta che in questi festival si respira un’aria diversa, provare per credere.
A quali concerti potremo trovare prossimamente lo stand dell’Italian Thrash Attack?
Max: di sicuro troverete lo stand all’Armageddon In The Park (con Onslaught, Master, Sabotage e tanti altri, il 28 luglio a San Giacomo degli Schiavoni in provincia di Campobasso). Poi al Bad Side (con Municipal Waste, Sick Of It All e altri, il 6 agosto a Gallipoli in provincia di Lecce). Naturalmente al mio “Valley Under Siege” Open Air Festival. Molto probabilmente al Rock Hard Festival insieme allo stand F.O.A.D. Records (il 15 settembre a Milano con Marduk, Bulldozer, Artillery, Exumer, Immolation, Fingernails e tanti altri…). Altri ancora da confermare…
Sei da solo a gestire l’ITA o ti avvali di qualche collaboratore?
Max: Lo gestisco completamente da solo e va bene così. Non devo confrontarmi con nessuno né scendere a compromessi. Naturalmente c’è una schiera di amici che mi dà una mano, soprattutto quando si gira con lo stand e si organizza qualche evento.
Cosa pensi riguardo le fanzine cartacee? Credi abbiano ancora un senso nonostante la tecnologia molto avanzata degli attuali website?
Max: Il senso vi è ancora, sì. Rispetto ai magazine, la fanzine dà sicuramente più spazio all’underground e subisce meno censure e condizionamenti. Naturalmente non può affrontare la concorrenza del web in quanto, quest’ultimo, è più immediato. Rimane però il fascino di avere il prodotto in mano da sfogliare e conservare. E’ un po’ come parlare di prodotto in vinile/cd rispetto allo sterile mp3.
Ci sono progetti in cantiere che verranno realizzati a breve?
Max: fino ad ora l’annata 2012 è stata super impegnativa. Due co-produzioni, il nuovo sito web, l’organizzazione del Valley Under Siege, il release party per i Deep Throat, la presenza con lo stand a diversi eventi…L’estate è appena iniziata quindi gireremo il più possibile. Poi sicuramente torneremo con nuove idee, siamo sempre aperti a co-produzioni, sponsorizzazioni e ad allargare la nostra distro.
Che ne è stato dei Planar Evil? Siete teoricamente attivi ma è dal 2008 che non vi sono vostre uscite… E’ in preparazione qualcosa?
Max: ho messo i Planar Evil in stand-by da un po’. Alcune divergenze interne e impegni lavorativi hanno allontanato alcuni membri…Spesso ci chiedono di tornare a suonare e non escludiamo un ritorno sul palco in futuro…ma non voglio anticiparti di più : )
Grazie per il tuo tempo, concludi pure l’intervista come preferisci se hai un messaggio per i lettori!
Max: grazie a te per lo spazio e l’attenzione. Seguiteci sulla pagina web ufficiale www.italianthrashattack.com per mantenervi aggiornati sugli eventi thrash/hardcore in Italia e sulle nostre attività. Supportate con il merchandise ufficiale ITA, quello delle band e ancora di più andando ai concerti! Per collaborazioni, sponsorizzazione eventi, promozione, distro e scambi potete contattarmi all’indirizzo italianthrashattack@hotmail.it. Vi aspetto il 25 agosto per il “Valley Under Siege”!
STAY DOWN WITH THE UNDERGROUND!